Dal 22 luglio 2016 è entrato in vigore il Decreto 31 maggio 2016 n° 121 “Regolamento recante modalita’ semplificate per lo svolgimento delle attivita’ di ritiro gratuito da parte dei distributori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di piccolissime dimensioni, nonche’ requisiti tecnici per lo svolgimento del deposito preliminare alla raccolta presso i distributori e per il trasporto, ai sensi dell’articolo 11, commi 3 e 4, del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49, noto anche come Decreto “Uno contro Zero“.
Tale norma, che è uno dei regolamenti previsti dal D.Lgs. 49/2014, prevede la possibilità da parte dei consumatori di portare tutti i piccolissimi elettrodomestici cioè tutti i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di dimensioni inferiori ai 25 cm (cellulari, tablet, lettori mp3, radio, sveglie, mouse, spremiagrumi, spazzolini elettrici, avvitatori elettrici, misuratori di pressione, ecc.) presso qualsiasi punto vendita purché abbia una superficie di almeno 400 metri quadrati, senza essere obbligati ad acquistare un nuovo prodotto equivalente.
Per la buona riuscita di tale importante novità è necessaria la collaborazione fra il modo del commercio (in particolare la Grande Distribuzione Organizzata), i Comuni ed i cittadini che devono essere correttamente informati. Solo in questo modo potranno essere avviate a riciclo i piccoli raee con riduzione dei costi da parte di Enti locali e cittadini e potranno essere raggiunti gli obiettivi fissati dall’ultima direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) già recepita in Italia con il D.Lgs 49/2014.
Tali obiettivi prevedono l’obbligo di raccolta dal 1 gennaio 2016 del 45% in peso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesso sul mercato nei tre anni precedenti, pari circa 7,5 kg pro-capite ogni anno. Dal 1° gennaio 2019 tale obiettivo è incrementato fino al 65% minimo.
Ing. Francesco Sicilia
Roma, 26 luglio 2016